Il tampone uretrale che esegue il ginecologo oppure l'urologo è un esame rapido ed indolore, tramite il quale vengono diagnosticate le infezioni alle vie urinarie. È un esame che può essere svolto sia dalla donna, sia dall’uomo. Nel caso di paziente femminile, viene solitamente richiesto per verificare la presenza di cistiti o di infiammazioni della vescica. In caso di paziente uomo, l'esame viene svolto da un medico urologo.
Lo scopo dell’esame è quello di individuare il batterio che causa l’infezione, per curarla.
TAMPONE URETRALE: QUANDO E COME VIENE EFFETTUATO
Il tampone uretrale è sempre prescritto ed effettuato dal ginecologo, oppure dall'urologo in presenza dei seguenti sintomi:
- minzione dolorosa o difficoltosa
- urine torbide di colore giallo-verdastro
- urine maleodoranti con tracce di sangue o pus
- perdite vaginali
Il tampone uretrale che viene eseguito dal ginecologo o dall'urologo viene eseguito attraverso l’introduzione nell’uretra di un piccolo bastoncino, simile ad un cotton-fioc.
Il ginecologo inserisce il piccolo tampone all’interno del condotto urinario femminile, facendolo risalire per circa un centimetro. Il bastoncino viene poi fatto girare delicatamente per qualche secondo, per prelevare il campione che viene successivamente analizzato in laboratorio.
COME PREPARARSI AL TAMPONE URETRALE
Per non inficiare l’esito dell’esame, è sufficiente seguire i seguenti accorgimenti:
- astenersi dall’urinare nelle tre ore precedenti all’esame
- lavarsi semplicemente con acqua e sapone la mattina dell’esame
- astenersi da rapporti sessuali nelle 24 ore che precedono l’esame
- sospendere qualsiasi cura antibiotica e antimicotica nella settimana prima del test
- evitare irrigazioni locali, bagni in vasca e terapie locali vaginali come ovuli e candelette