Il Pap test (test di Papanicolaou, dal cognome del medico che lo ha inventato) è un esame di screening, che si effettua cioè anche in donne sane senza alcun segno di possibile malattia. Lo scopo è individuare precocemente tumori del collo dell'utero o alterazioni che col passare degli anni potrebbero diventare tali. L’introduzione del Pap test ha contribuito significativamente a ridurre la mortalità per tumore del collo dell'utero (anche detto della cervice uterina) per cui andrebbe eseguito con regolarità, ogni tre anni, da tutte le donne dopo l'inizio dell'attività sessuale o comunque a partire dai 25 anni di età.
COME SI SVOLGE?
L'esame si effettua con le stesse modalità di una visita ginecologica, durante la quale si applica lo speculum, uno speciale strumento che dilata leggermente l'apertura vaginale in modo da favorire il prelievo. L'operatore inserisce poi delicatamente una speciale spatola e un bastoncino con morbide setole che servono a raccogliere cellule rispettivamente dal collo dell'utero e dal canale cervicale. Il materiale così ottenuto, viene strisciato su un vetrino, fissato con una apposita sostanza e, in un secondo momento, colorato e valutato dallo specialista citologo. Queste cellule vengono esaminate al microscopio per ricercare cellule anomale che possono causare un tumore (modifiche precancerose) oppure cellule cancerose (carcinoma cervicale).
QUANDO E CON CHE FREQUENZA ESEGUIRE L’ESAME ?
L’introduzione del Pap test ha contribuito significativamente a ridurre la mortalità per tumore del collo dell'utero (anche detto della cervice uterina) per cui andrebbe eseguito con regolarità, ogni anno ( salvo diverse indicazioni dallo specialista), da tutte le donne dopo l'inizio dell'attività sessuale o comunque a partire dai 25 anni di età.
Le donne vaccinate contro l'Hpv devono ugualmente sottoporsi regolarmente al Pap test perché, anche se il rischio di tumore al collo dell'utero è meno elevato, non è mai del tutto assente.
ll pap test può essere effettuato anche in gravidanza, senza che questo arrechi danni al feto o al decorso della gravidanza stessa.
Le donne vergini possono eseguire il pap test, anche se hanno un rischio praticamente inesistente di sviluppare il tumore della cervice.
SONO PREVISTE NORME DI PREPARAZIONE?
È preferibile astenersi dai rapporti nelle 48 ore precedenti al test ed evitare l'inserimento all’interno della vagina di ovuli, soluzioni intime, gel, schiume ecc nelle 12 ore precedenti. Questi prodotti potrebbero, infatti, alterare il risultato del test, rendendolo meno attendibile.
CI SONO CONTROINDICAZIONI?
L'unica controindicazione all'esecuzione dell'esame è la presenza di flusso mestruale, per cui sarebbe bene fissare l'appuntamento almeno tre giorni dopo la fine delle mestruazioni e una settimana prima di quando si prevede possa iniziare il ciclo successivo. Se le mestruazioni dovessero arrivare nei giorni immediatamente precedenti o il giorno stesso della visita, occorre rimandare l'esame.
Come prenotare il Pap test
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