Presso Centro Medico Buonarroti è possibile sottoporsi a trattamenti di Agopuntura eseguiti esclusivamente a cura di Medici Specializzati.
Cos'è l'agopuntura e come funziona
L'agopuntura è una tecnica terapeutica tipica della medicina tradizionale cinese, che promuove la salute e il benessere dell’individuo favorendo il riequilibrio del flusso del Qi (energia vitale), attraverso canali conosciuti come meridiani. Si basa sull’utilizzo di piccolissimi aghi posizionati in punti determinati del corpo. È un metodo privo di effetti collaterali e utile in numerose situazioni che causano sofferenza fisica e psicologica.
L’agopuntura rappresenta una tecnica terapeutica da applicare in alternativa o ad integrazione e completamento della medicina occidentale, quando questa è meno efficace.
Agopuntura: benefici e a cosa serve
L'agopuntura è efficace per i seguenti disturbi:
- Artrite e artrosi lombalgia, sciatalgia, cervicalgia, gomito del tennista, spalla congelata, dolori a mani e piedi, dolori alle ginocchia, cefalea, emicrania, nevralgia facciale e del trigemino, sindrome di Ménière, ansietà, depressione, insonnia, controllo dello stress.
- Gastrite acuta e cronica, ulcera duodenale, colite acuta e cronica, diarrea, stipsi, emorroidi, singhiozzo irrefrenabile, rigurgiti.
- Rinite, sinusite, tonsilliti ricorrenti, allergie delle prime vie aere, asma, bronchite cronica, tosse cronica e/o voce roca e debole.
- Cistite acuta e cronica, calcolosi renale, ipertrofia prostatica, eiaculazione precoce, impotenza coeundi.
- Orticaria; eczema, acne, herpes simplex e zoster; secchezza e fissurazioni; prurito irrefrenabile.
- Ipo e ipertiroidismo, obesità e magrezza, diabete, ipercolesterolemia, gotta, osteoporosi, climaterio (Menopausa).
Nota:
L’agopuntura è una terapia che possono praticare solo i Medici Chirurghi ed Odontoiatri in possesso dell'abilitazione alla professione (Sentenza 154696 II Sezione penale Corte di cassazione del 19 luglio 1982 - Ministero della Sanità - Circolare n° 17 del 28 febbraio 1984).
Successivamente la Cassazione, con la Sentenza 22528 del 21 maggio 2003, precisa che colui che esercita l’agopuntura, senza aver conseguito la laurea in medicina, commette il reato di esercizio abusivo della professione medica di cui all’art.348 c.p.