Silvia Zannoli

L’ uomo è un un microcosmo, un sistema aperto che scambia costantemente energia con Terra e Cielo. Le sue funzioni biologiche non possono essere scisse dagli aspetti psichici e spirituali: è un’entità unitaria formata da sistemi complessi, integrati e comunicanti tra loro, in costante equilibrio dinamico e in evoluzione. Tutto è energia in movimento e laddove l’energia non è libera di fluire, la’ si generano malattia e dolore.  Ogni individuo ha una sua intrinseca capacità di resistere o di accondiscendere alla malattia. Salute infatti è la capacità dell’organismo di rispondere in modo appropriato ad un’ampia varietà di attacchi. Malattia è l’incapacità a mantenere un’omeostasi e di adattarsi alla “sfida”.
Il ruolo del medico non è quello di guarire il paziente, ma di aiutarlo ad attingere al suo potenziale di autoguarigione.

L’agopuntura si basa sull'idea che nel corpo umano sia presente una rete di canali (chiamati meridiani) attraverso cui scorre un'energia fondamentale per la vita, denominata “forza vitale” o Qi .  Questa disciplina aiuta l’individuo a recuperare il proprio equilibrio andando ad interagire coi flussi energetici la’ dove l’energia si “superficializza” (punti di agopuntura). Per fare questo si utilizzano sottilissimi aghi sterili monouso che vengono inseriti in diverse zone del corpo (sulla parte anteriore e/o su quella posteriore) in base alla diagnosi a cui si è giunti dopo aver attentamente interrogato il paziente. Gli aghi rimangono in sede per almeno 20 minuti. L’inserzione è per lo più indolore ma talvolta può essere fastidiosa. Il fastidio è solo temporaneo.

Durante una seduta di agopuntura possono essere utilizzate altre tecniche quali:

ELETTROSTIMOLAZIONE:

Attraverso un apparecchio elettrostimolatore si applica ad una coppia di aghi (precedentemente inseriti sui punti di agopuntura) una corrente in grado di creare un piccolo campo elettrico. Questa stimolazione, per mezzo di treni d’onde di frequenza e intensità specificatamente studiate per ottenere effetti tonificanti o disperdenti, è quella che si otterrebbe manipolando manualmente e ripetutamente gli aghi. Questa stimolazione ha un’azione antalgica, aumenta il microcircolo e ha un effetto miorilassante che la rendono particolarmente efficace nel trattamento del dolore infiammatorio osteoarticolare.
 

LA MOXIBUSTIONE

E’ una tecnica che apporta calore sui punti di agopuntura. Il calore è utilizzato a scopo terapeutico come fonte esterna di energia. La moxibustione tradizionale si serve di sigari di Artemisia. Di più recente introduzione sono le lampade TDP che, attraverso un disco rivestito da un composto minerale, quando si scaldano generano onde elettromagnetiche nel campo dell’infrarosso con forte capacità di penetrazione. Queste onde coincidono in lunghezza ed intensità con le onde generate dal corpo umano e conseguentemente sono facilmente assorbite dallo stesso, penetrando al di sotto del derma e dispensando l'effetto terapeutico anche in profondità oltre al piacevole effetto di riscaldamento sulla superficie cutanea. A livello locale l’aumento della temperatura induce anche un aumento della circolazione sanguigna alleviando dolori e rigidità muscolari e articolari.
 

LA COPPETTAZIONE

Prevede l’utilizzo di piccole coppette in vetro, plastica o silicone che vengono fatte aderire sul corpo (talvolta sul punto in cui è stato introdotto l’ago) grazie alla creazione di un vuoto con un effetto ventosa. Questa pratica stimola i flussi energetici eliminando i ristagni di energia. Con un effetto decongestionante e dinamizzante è molto utile per trattare dolori muscolari ma anche disturbi dell’umore, ansia e depressione.

L’agopuntura è un atto medico  (Sentenza 154696 II Sezione penale Corte di Cassazione del 19 luglio 1982 – Ministero della Sanità Circolare n.17 del 28 febbraio 1984.) e come tale può essere praticata solo da Medici  Chirurghi e  Odontoiatri in possesso dell’abilitazione dell’abilitazione alla professione.

Nel 2022 in Italia l’agopuntura viene inserita nelle Linee Guida ufficiali dell’Istituto Superiore di Sanità per il trattamento del dolore. Uno studio di tre anni, in collaborazione con l’Istituto Mario Negri di Milano, ha consentito di dimostrare che l’agopuntura risulta efficace quanto i farmaci, ma senza averne gli effetti collaterali, in due patologie largamente diffuse e invalidanti nella nostra società: l’emicrania e la lombalgia cronica.
Esiste oramai un’ampia letteratura scientifica in grado di supportare l’efficacia dell’agopuntura nel trattamento di numerose problematiche inerenti specialistiche di ordine diverso tra cui
 

GINECOLOGIA:

Dolori mestruali, amenorrea, infertilità, leucorrea, vaginiti, sindrome postmenopausale, nausea e vomito in gravidanza, ipogalattia, malposizione fetale
 

NEUROPSICHIATRIA:

Cefalee, vertigini, nevralgie facciali, ansia, depressione, turbe del sonno, bruxismo, paralisi flaccide, rigidità, tremori
 

REUMATOLOGIA:

Dolori osteoarticolari o muscolari (articolazione temporomandibolare, mano, polso, spalla, gomito, anca, ginocchio, caviglia, piede, cervicalgia, dorsalgia, lombalgia e lombosciatalgia)
 

GASTROENTEROLOGIA:

Gastralgia, vomito, reflusso, singhiozzo, diarrea, stipsi, stomatiti, stomatopirosi, ulcere buccali, emorroidi
 

PNEUMOLOGIA:

Asma, dispnea, tosse.
 

CARDIOLOGIA:

Palpitazioni, ipertensione essenziale
 

UROLOGIA:

Disuria, stranguria, ritenzione urinaria, pollachiuria, enuresi, incontinenza, impotenza, eiaculazione precoce, infertilità.
 

OTORINOLARINGOIATRIA:

Rinosinusiti, epistassi, anosmia, riniti allergiche, faringiti, laringiti, disfonie, acufeni, otiti, tiroiditi.
 

DERMATOLOGIA:

Eczemi o dermatiti, psoriasi, orticaria, herpes zoster, acne
 

OCULISTICA:

Congiuntiviti, flogosi oculari, glaucoma, blefaroptosi, miopia
 

ONCOLOGIA:

Reazioni avverse a radioterapia e chemioterapia (nausea, vomito, neuropatia periferica)

Se praticata da un terapeuta qualificato, l'agopuntura è una pratica sostanzialmente sicura e a basso rischio. Infatti, solo in rare circostanze, dà luogo ad effetti collaterali nella maggior parte dei casi di lieve entità.
 

QUANDO E’ CONTROINDICATA

- Pazienti con disturbi della coagulazione (come per esempio l'emofilia) perché vi è un rischio aumentato di perdita di sangue con formazione di ematomi nelle zone d'inserzione degli aghi.
Nei soggetti sottoposti a terapia con anticoagulanti o antiaggreganti può essere praticata tenendo in considerazione l’aumentato rischio di sanguinamento.
- Pazienti con allergia al nichel.

GRAVIDANZA E AGOPUNTURA

Praticare l'agopuntura su una donna incinta è sicuro, a patto che non vengano inseriti gli aghi in alcuni punti considerati potenzialmente pericolosi per la sopravvivenza e il normale sviluppo del feto. I problemi più frequentemente affrontati nella donna gravida sono l’iperemesi gravidica e il malposizionamento fetale.

E PER I BIMBI…

IL TUINA PEDIATRICO: Disciplina della Medicina Tradizionale Cinese. E’ una pratica che prevede l’utilizzo delle mani per stimolare col massaggio i canali energetici (o meridiani) in modo delicato e non invasivo. Efficace  fino ai 7/8 anni di età per trattare disturbi quali colichette, reflusso GE, diarrea, stipsi, vomito, tosse, asma, rinite allergica, enuresi notturna, disturbi del sonno, febbre alta, mal di testa, mancanza di appetito, dermatiti, irrequietezza, iperattività, difficoltà di attenzione. E’ utile anche a scopo preventivo per promuovere la salute generale e rinforzare la costituzione. Col Tuina Pediatrico si possono risolvere alcuni dei disturbi più comuni limitando il ricorso all’utilizzo di farmaci ed è possibile sostenere il bambino anche nel caso di patologie croniche più gravi. E’ molto piacevole e può essere insegnato ai genitori che possono praticarlo a casa. Mamma e papà grazie a queste “carezze esperte” saranno in grado di aiutare i loro piccoli a ritrovare il proprio equilibrio.