Faringite cronica e acuta: sintomi e cura

bambino dall'otorino centro medico buonarroti

La faringite è un’infiammazione della mucosa che riveste la faringe, una cavità che si trova tra le vie respiratorie e le vie digerenti e permette il passaggio dell’aria nella laringe e del cibo nell’esofago. Si trova, nella parte superiore, tra la bocca e le fosse nasali, e, nella parte inferiore, tra la laringe e l’esofago.

La faringite è la malattia più frequente della faringe, può essere faringite cronica oppure faringite acuta. Il sintomo principale della faringite è il mal di gola - ecco perché viene comunemente chiamata “mal di gola”- che a seconda dei casi può essere associato ad altri disturbi, come febbre, mal di testa, dolori muscolari e articolari, rash cutanei e gonfiore dei linfonodi del collo. Il mal di gola spesso causa anche difficoltà nella deglutizione. 
 

Cure per il “Mal di gola” 

In caso di mal di gola e/o sospetta faringite il medico specialistca al quale rivolgersi è l'otorinolaringoiatra, che effettua una diagnosi certa e prescrive la terapia più consona.

Generalmente la terapia si differenzia a seconda del tipo di faringite:

  • La terapia delle forme acute sarà antibiotica se si tratta di una forma batterica e invece sintomatica nelle forme virali. 
  • Nel caso delle faringiti croniche non esiste una terapia unica dato che si tratta, nella maggioranza dei casi, di affezioni nelle quali rivestono un’importanza decisiva fattori di tipo costituzionale o malattie di altri organi.

In questi casi occorrerà quindi cercare di modificare gli elementi in grado di sostenere e favorire la faringite cronica attraverso l'eliminazione di quei fattori che possano costituire uno stimolo “nocivo” continuo per la mucosa. Come ad esempio il fumo del tabacco e lo stile dio vita.

 

Faringite cronica cause 

La faringite cronica è spesso correlata ad altre patologie a carico di organi ed apparati diversi come: 

  1. Malattie del naso e dei seni paranasali
  • Riniti e rinosinusiti – una continua discesa in faringe di muco nasale infetto provocherebbe l'infiammazione faringea.
  • Ostruzione respiratoria nasale causata da deviazioni del setto, ipertrofia dei turbinati, allergia, polipi - in questi casi la mancanza di una corretta funzione nasale (riscaldamento, filtrazione ed umidificazione dell'aria inspirata) espone la faringe ad inalazione di aria fredda, piena di sospensioni e non umidificata, causando un’irritazione continua della mucosa.
  1. Malattie del rinofaringe e dell'orofaringe
  • Le infezioni ripetute di adenoidi e tonsille (adenoiditi e tonsilliti recidivanti) possono favorire le faringiti croniche). 
  1. Reflusso gastro esofageo
  • La diagnosi delle faringiti e laringiti da reflusso può essere formulata mediante un esame endoscopico chiamato fibrolaringoscopia che evidenzia una tipica infiammazione della regione posteriore della laringe. Nelle faringiti da reflusso è presente una cospicua serie di sintomi come senso di corpo estraneo in gola, secchezza, tosse secca, disfonia, necessità di raschiare la faringe, difficoltà nella deglutizione, risvegli notturni. La faringite da reflusso è determinata da una variazione del PH di faringe ed esofago: la presenza in esofago anche di minime quantità di succo gastrico o di gas che refluiscono saltuariamente dallo stomaco danneggia chimicamente la mucosa dell'esofago, della faringe e della laringe. La terapia delle faringiti da reflusso si avvale di farmaci in grado di inibire la secrezione acida dello stomaco e di farmaci (a Ph basico) in grado di "contrastare" l'acidità esofagea e gastrica.
  1. Patologie generali dell'organismo
  • Soggetti con turbe gastrointestinali ed epatiche, diabetici ed uremici presentano più frequentemente faringite cronica
  1. Fattori climatico-ambientali
  • Condizioni particolari in ambienti di lavoro come un clima particolarmente secco, ambienti molto caldi o con molte polveri o vapori.
  • Abitudini di vita poco “sane” come l’abuso di alcool e/o il fumo di sigaretta.

Faringite acuta tipologie e cause

Le faringiti acute possono essere isolate ed interessare la sola faringe come avviene in genere nelle forme batteriche (streptococchi) oppure possono essere conseguenze di malattie infettive acute di origine virale o batterica che interessano organi vicini (naso, seni paranasali, laringe). 
 

Faringite si può prevenire?

Per prevenire la faringite è utile seguire delle semplici norme igieniche che tuttavia non mettono al riparo dalla malattia ma possono ridurne l’incidenza:

  • lavare spesso le mani con acqua e sapone
  • utilizzare prodotti disinfettanti quando non si ha a disposizione acqua e sapone
  • arieggiare spesso i locali frequentati da più persone
  • evitare il contatto diretto con individui malati di faringite
  • umidificare gli ambienti
  • evitare il fumo
  • evitare l’esposizione a sostanze irritanti
  • evitare di condividere cibo o stoviglie con altre persone
  • nel caso della faringite da reflusso gastro-esofageo è fondamentale seguire una corretta alimentazione che sfavorisca “il reflusso”.

Cosa fare in caso di dubbia faringite?

La cosa migliore è rivolgersi al medico specialista in otorinolaringoiatria che può eseguire una visita accurata avvalendosi di particolari strumenti diagnostici e stabilire con certezza la diagnosi indicando la terapia più adatta da seguire.

Come prenotare la visita specialistica dall'Otorino

 

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