Quando e perché rivolgersi all'Osteopata

osteopatia manipolazione osteopatica in Buonarroti

L’osteopata approccia il paziente con la convinzione che per una piena salute e per un’armonia globale del nostro organismo sia necessario che tutti i sistemi del nostro corpo funzionino in modo corretto ed in collaborazione reciproca. I sintomi vengono affrontati avvalendosi di un approccio causale e non sintomatico. Questo significa che l’osteopata non si concentra solo sull’eliminazione del sintomo, ma considera piuttosto il sintomo come un campanello d’allarme e ne ricerca la causa esplorando le alterazioni funzionali del corpo.
L’Osteopatia può essere efficace anche a scopo preventivo cioè quando non vi è una sintomatologia conclamata: una valutazione osteopatica può sempre essere utile per favorire quell’equilibrio tra i sistemi del corpo necessario al mantenimento della salute. L’Osteopatia, secondo la “World Osteopathic Health Organization”, è un sistema affermato e riconosciuto di prevenzione sanitaria che ha come obiettivo la salute generale della persona attraverso un approccio manipolativo non invasivo basato sul contatto manuale. L’osteopata, grazie proprio ai principi su cui si basa, interviene su persone di tutte le età, dal neonato all’anziano, alla donna in gravidanza e nel post partum.

I motivi più comuni per i quali almeno una volta nella vita ci si rivolge all'osteopata riguardano i dolori e gli strappi muscolari a:

  • mal di schiena, lombalgia, sciatica
  • cervicalgia e torcicollo

L’osteopatia è efficace anche in dolori o problematiche che non riguardano muscoli o ossa come:

  • mal di testa (cefalea, emicrania, vertigini, rinite, sinusite, otite)
  • problemi intestinali (stipsi, gonfiore, costipazione, colon irritabile, ernia iatale con reflusso-gastro esofageo)
  • ansia, disturbi del sonno
  • problemi correlati alla gravidanza e al post-parto
  • infezioni urinarie recidivanti
  • dismenorrea

Cosa fa l’osteopata?

  • Raccoglie informazioni eseguendo un’anamnesi approfondita che mira ad inquadrare il paziente da un punto di vista globale 
  • Effettua la valutazione osteopatica tramite test manuali che consistono in mobilizzazioni e pressioni dolci per potere individuare le sedi da trattare
  • Effettua il trattamento avvalendosi di tecniche articolari, fasciali e viscerali a seconda delle indicazioni che sono emerse dalla precedente valutazione
  • Predispone il piano terapeutico a seconda della disfunzione somatica individuata.

Gli effetti del trattamento osteopatico e delle tecniche manipolative si traducono in input che stimolano il sistema neurovegetativo dando un’informazione ottimale per accelerare i progressi di salute del paziente.
L’osteopata “sente” i tessuti corporei con le mani. Si avvale esclusivamente delle sue mani per individuare le strutture corporee (muscoli, articolazioni, visceri) del paziente in disfunzione attraverso il tocco e la palpazione.

Mediante la manipolazione osteopatica delle strutture osteo-muscolari in disfunzione l’osteopata è in grado di ridare mobilità ai tessuti attraverso:

  • l‘aumento della mobilità del tessuto e delle strutture ad esso correlate
  • un miglioramento della vascolarizzazione e del trofismo della zona manipolata
  • la regressione del dolore come conseguenza dell’eliminazione delle cause scatenanti
  • riduzione della contrattura muscolare
  • miglioramento della postura
  • prevenzione di infortuni e strappi muscolari

Se l’osteopata lo ritiene utile o necessario coinvolge altri specialisti e collabora con loro al fine di ottenere i migliori risultati possibili sugli apparati coinvolti.

Informazioni a cura di

Silvia Arduino Osteopata

Come prenotare la visita con l'Osteopata

 

 

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