Le intolleranze alimentari sono reazioni avverse al cibo o ad un elemento in esso contenuto: scopriamo i sintomi con cui si manifestano, le cause, i test attendibili con l’elenco degli alimenti da controllare. Vediamo inoltre la differenza con le allergie.
Intolleranze alimentari: sintomi e cause
Le intolleranze alimentari sono reazioni al cibo che si presentano in caso di difficoltà dell’organismo nel metabolizzare un dato alimento o un suo componente. Le più frequenti sono l’intolleranza al lattosio e l’intolleranza al glutine.
I sintomi con cui si manifestano possono essere diversi e comparire in vari modi:
- a livello gastrointestinale con dolore o gonfiore addominale, nausea, flatulenza e meteorismo, diarrea, stipsi, colite, afte, ritenzione idrica;
- a livello respiratorio con infezioni alle vie respiratorie, sinusite, rinite, asma, raffreddori;
- a livello dermatologico con reazioni cutanee, dermatiti, orticaria, rossori, bolle o acne;
- a livello neurologico mal di testa, disturbi dell’umore (forme lievi di ansia o di depressione), disturbi del sonno.
Le cause delle intolleranze alimentari non sono note in modo esaustivo. Fra le varie ipotesi vi sono la predisposizione genetica e familiare, infezioni intestinali, problemi durante lo svezzamento, la mancanza di specifici enzimi digestivi. Nel caso dell’intolleranza al lattosio, ad esempio, ad essere insufficiente è l’enzima lattasi.
Intolleranze alimentari, come scoprirle: i test
Per diagnosticare un’intolleranza alimentare esistono dei test specifici che permettono di individuare gli alimenti che l’organismo ha difficoltà a metabolizzare. Prima di affidarsi ad essi, è possibile svolgere una diagnosi di tipo empirico che va per esclusione e che consiste nell’eliminare dalla dieta un alimento sospetto per 2 o 3 settimane. Nelle tre settimane successive bisognerebbe reintrodurlo nella propria alimentazione. Se in assenza di questo alimento i sintomi scompaiono e, al contrario, ricompaiono quando lo si assume, probabilmente è proprio quello l’alimento che provoca l’intolleranza alimentare.
Si tratta tuttavia di un metodo che richiede parecchio tempo e che non è così sicuro. Potrebbe infatti nascondere l’eventuale intolleranza ad altri cibi. o allergie.
Per scoprire le intolleranze alimentari sono disponibili diversi test:
- esami sierologici e test degli alimenti
- breath test (esame del respiro) per diagnosticare l’intolleranza al lattosio. In questo caso al paziente viene chiesto di ingerire lo zucchero del latte prima dell’esecuzione del test. Il prelievo del respiro viene fatto prima e dopo l’ingestione. L’esame ha una durata di 2 ore, durante le quali si effettuano 6 soffi.
Attraverso alcuni esami del sangue è possibile rilevare l’intolleranza al glutine mediante la ricerca di specifici anticorpi. Per confermare la diagnosi di celiachia, qualora gli anticorpi dosati risultassero positivi, viene inoltre effettuata la biopsia del duodeno.
Le intolleranze alimentari più diffuse
L’intolleranza al lattosio è la più diffusa. Il lattosio è una sostanza contenuta nel latte ed è composta da due zuccheri, galattosio e glucosio. Subito dopo ci sono l’intolleranza al grano e l’intolleranza al glutine o celiachia. Quest’ultima è una forma di patologia autoimmune: il sistema immunitario oppone una reazione anomala alle proteine del glutine. Questa sostanza si trova in pane, pasta, cereali e biscotti.
Fra le varie intolleranze ci sono anche quelle al nichel (metallo presente in diverse categorie alimentari come pesce, verdure, cereali, anacardi, cioccolato, cacao), al saccarosio e al fruttosio.
Intolleranze alimentari, test attendibili: cos’è l’ALCAT Test e come funziona
Chi desidera verificare la presenza di un’intolleranza alimentare può sottoporsi al test ALCAT. Si tratta di un esame di laboratorio molto sofisticato, che si distingue tra i numerosi test per le intolleranze oggi disponibili in quanto rappresenta uno degli strumenti più validi per metodica e attendibilità dei risultati.
Il test si esegue tramite un normale prelievo di sangue. Le gocce vengono messe a contatto con alimenti, antibiotici, antinfiammatori, coloranti, additivi o sostanze chimiche di cui si sospetta l’intolleranza. Un dispositivo computerizzato effettua la lettura del risultato, misurando le variazioni di una famiglia dei globuli bianchi a contatto con le sostanze testate e identificando in tali variazioni la presenza di una reazione avversa a una determinata sostanza.
ALCAT test attendibilità
ALCAT Test è l’unico Test sulle intolleranze alimentari riconosciuto dalla U.S. Food and Drug Administration (FDA) e che presenta credibilità clinica grazie alle recenti pubblicazioni scientifiche, consultabili su PubMed.
Si utilizza da oltre 20 anni in tutto il mondo ed è un test citossico automatizzato e standardizzato, che consente di ridurre il più possibile l’errore umano o l’interpretazione soggettiva dei risultati. Viene eseguito con un macchinario da laboratorio automatizzato computerizzato, marchiato CEE e approvato dalla FDA.
ALCAT Test: elenco alimenti
ALCAT Test valuta il grado di reazione dei granulociti neutrofili a determinati gruppi alimentari o sostanze chimiche (additivi alimentari, antinfiammatori, antibiotici).
Questa analisi viene eseguita se si evidenziano alcuni sintomi, non riconducibili ad altre malattie, tra i quali:
- emicrania ricorrente, nevralgie
- ostruzioni nasali, riniti, rinosinusiti
- gonfiore addominale, nausea, aerofagia, bruciore di stomaco, crampi addominali, diarrea o stitichezza cronica
- dermatiti, dermatosi, psoriasi, pruriti, arrossamenti, candida ricorrente (nelle donne)
- stanchezza o sonnolenza dopo i pasti
- difficoltà a perdere o mettere peso
- malassorbimento
- difficoltà a digerire i carboidrati (sensibilità al glutine non celiaca).
50 ALIMENTI
- Aglio
- Albume d'uovo
- Arachide
- Arancia
- Banana
- Broccoli
- Cacao
- Caffè
- Candida albicans
- Cipolla
- Coniglio
- Fagiolo
- Frumento
- Gamberi
- Girasole
- Glutine
- Grano saraceno
- Latte vaccino
- Lenticchie
- Lievito chimico
- Lievito di birra
- Limone
- Maiale
- Mais
- Malto
- Manzo
- Mela
- Melanzana
- Merluzzo
- Oliva
- Patata
- Pera
- Pesca
- Pisello
- Pollo
- Pomodoro
- Riso
- Salmone
- Segale
- Sogliola
- Soia
- Spinaci
- Tacchino
- Tonno
- Tuorlo d'uovo
- Uva
- Vongola
- Zucchero di barbabietola
- Zucchero di canna
- Zucchina
25 ALIMENTI
- Albume d'uovo
- Arachide
- Cacao
- Caffè
- Candida albicans
- Caseina
- Frumento
- Fruttosio
- Glutine
- Latte vaccino
- Lievito chimico
- Lievito di birra
- Maiale
- Mais
- Malto
- Merluzzo
- Oliva
- Orzo
- Patata
- Pisello
- Pollo
- Pomodoro
- Riso
- Sola
- Zucchero di canna
10 ALIMENTI
- Cacao
- Candida albicans
- Caseina
- Frumento
- Glutine
- Latte vaccino
- Lievito di birra
- Pomodoro
- Soia
- Tuorlo d'uovo
5 CEREALI
- Avena
- Frumento
- Glutine
- Orzo
- Segale
10 FARINE ALTERNATIVE
- Amaranto
- Avena
- Grano saraceno
- Mais
- Miglio
- Quinoa
- Riso bianco
- Riso integrale
- Sorgo
- Teff
25 ALIMENTI/NICHEL
- Albume a uovo
- Arachide
- Arancia
- Banana
- Cacao
- Calle
- Carota
- Frumento
- Latte vaccino
- Maiale
- Mais
- Mandorla
- Manzo
- Mela
- Merluzzo
- Orzo
- Patata
- Pera
- Pisello
- Pollo
- Pomodoro
- Riso
- Soia
- Spinaci
- Tonno
10 ELEMENTI CHIMICI
- Acido acetilsalicilico (Aspirina)
- Acido Citrico (E330)
- Acido Sorbico (E200)
- Aspartame (E951)
- Benzoato di Sodio (E211)
- Lecitina
- Nichel solfato
- Saccarina (E954)
- Sodio metabisolfito (E223)
- Tartrazina (E102)
10 ANTINFIAMMATORI
- Acido Acetilsalicilico (Aspirina)
- ANSAID (flurbiprofene)
- Clinoril
- Dicoflenac (Voltaren)
- Ibuprofene
- Ketorolac
- Naprossene
- Nimesulide
- Paracetamolo (acetaminofene)
- Piroxicam
30 ELEMENTI CHIMICI
- Acido Acetisalicilico (Aspirina)
- Acido Citrico (E330)
- Acido Sorbico (E200)
- Amoxicillina
- Annatto
- Aspartame (E951)
- Benzoato di Sodio (E211)
- Bha (E320)
- Blu Patent V (E131)
- Diclofenac (Voltaren)
- Edta
- Eritritolo (E968)
- Fast Green FCF (E143)
- Flurbiprofene
- Gentamicina
- Glutammato
- Monosodico (E621)
- Ibuprofente
- Indigotina (E132)
- Ketoprofene
- Lecitna
- Magnesio Fosfato
- Nichel Solfato
- Paracetamolo
- Penicillina
- Polisorbato 80 (E433)
- Rosso Allura
- Saccarina (E954)
- Solfito di Sodio (E221)
- Tartrazina (E102)
- Xilitolo (E967)
10 ANTIBIOTICI
- Amoxicillina
- Ampicillina
- Gentamicina
- Ketoprofene
- Neomicina
- Nistatina
- Penicillina
- Streptomicina
- Sulfametossazolo
- Tetraciclina
Differenza tra allergie e intolleranze alimentari
La differenza tra allergie e intolleranze alimentari consiste nel diverso tipo di anticorpi che vengono prodotti durante la reazione dell’organismo. Le allergie alimentari sono alterazioni del sistema immunitario: l’allergene presente nell’alimento ingerito innesca una serie di reazioni immunitarie che portano alla produzione di anticorpi IgE. Nella maggior parte dei casi, le reazioni allergiche agli alimenti sono di lieve entità, ma può accadere che la risposta sia grave o addirittura letale (shock anafilattico).
Nelle intolleranze alimentari, invece, vengono prodotti gli anticorpi IgG, ma i sintomi sono simili a quelli delle allergie. L’intolleranza si manifesta con una reazione anomala a un determinato alimento che non viene digerito e provoca disturbi che, in alcuni casi e a differenza delle allergie, possono insorgere anche molto tempo dopo l’ingestione. I sintomi possono essere di tipo gastrointestinale, dermatologico, respiratorio e neurologico.
Test intolleranze alimentari: dove farlo e come prenotare
I risultati di ALCAT test permettono allo specialista di individuare gli alimenti che provocano intolleranza, di eliminare di conseguenza i sintomi e di elaborare un piano nutrizionale personalizzato, in grado di stimolare il recupero della tolleranza e di consentire gradualmente la reintroduzione degli alimenti non tollerati.
Presso il Centro Medico Buonarroti è possibile prenotare la visita specialistica ed effettuare i test per le intolleranze alimentari nelle seguenti modalità:
- dal nostro sito cliccando questo collegamento PRENOTA VISITA
- dalla nostra app disponibile gratuitamente su apple store e play store
- telefondando al Centro Medico Buonarroti: 0248015355